Conviviale in interclub con Rotary Baradello e UCID sul tema “Le economie criminali in Lombardia”. Relatori Ilaria Ramoni, avvocato esperta in Diritto penale della criminalità organizzata e delle misure di prevenzione e Davide Gentili, avvocato, docente di Diritto e già Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano.

Autori di vari libri sull’argomento, il più recente “ Il giro dei soldi”. Introdotti da Giorgio Carcano in rappresentanza dell’UCID, ha preso la parola l’Avv. Ramoni che ha confermato come la Lombardia sia colonizzata dalla ndrangheta e come l’economia locale ne sia contaminata. Allora – prosegue la Relatrice – quale occasione migliore di quest’incontro per “utilizzare” le persone che hanno fatto dell’imprenditoria una ragione di vita per dare il buon esempio alle nuove generazioni . Certamente la legalità ha un costo ma a volte basta poco per distruggere il lavoro di una vita e capita in piccole ma anche grandi aziende dove magari sono solo settori marginali ad essere infiltrati e allora bisogna verificare se il Tribunale trova collaborazione nelle direzioni aziendali ( come spesso succede) nel programma di
risanamento. Dunque importante fare educazione per prevenire ed essere orgogliosi di essere diversi da chi accetta economie criminali. L’Avv. Gentili ha sottolineato la necessità di una maggiore influenza della politica nel contrastare le mafie e come Milano sia un centro internazionale di riciclaggio presente anche nei piccoli esercizi quali ristoranti, negozi, esercizi pubblici vari. Il mondo immobiliare è una grande occasione per la criminalità, capitali sporchi ed investimenti sono frammentati in modo da non lasciar capire chi ne sia titolare effettivo. Un triste esempio ne è il possibile appalto per lo stadio di Milano dove le due società calcistiche hanno bilanci “opachi” la cui titolarità effettiva non è per niente chiara : il 31,5% dell’Inter è controllato da una società che ha sede nelle Cayman, così per il Milan con un 67%, in una miriade di frammentazioni in società sempre residenti alle Cayman . Al proposito un recente protocollo di intesa è stato sottoscritto da ANCE Lombardia con il Ministero degli Interni permettendo così di escludere da gare ed appalti imprese di cui non si conosca il titolare. Tuttavia c’è ancora molto da lavorare : su centomila segnalazioni sospette che giungono alla UIF (Unità di Informazione Finanziaria) solo poche centinaia hanno ottenuto un approfondimento investigativo. Burocrazia e scarsa collaborazione tra le istituzioni rendono difficile questa sfida alla criminalità.

L.F.

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