Diego Minonzio, di orgogliose origini lecchesi, Direttore dal 2011 del quotidiano “La Provincia” è stato l’ospite alla conviviale dell’11 maggio presso le Serre di Villa del Grumello che ci hanno accolto in una serata di pioggia torrenziale.
Ci ha proposto non tanto una relazione ma una serie di riflessioni su temi relativi al nostro territorio. In particolare il boom turistico: c’è dietro a questo una strategia imprenditoriale? Il forte dubbio che tutto stia avvenendo più per caso che per una pianificazione come invece è avvenuto in Emilia Romagna dove il modello è basato su cosa sei e cosa vuoi fare, o in Liguria dove il modello è “rapinatorio, con fregatura strutturale del turista”. Noi per supportare l’enorme flusso non abbiamo infrastrutture: la via Regina sempre intasata, i battelli insufficienti, non si trovano taxi, ma in compenso aumentano gli hotel 5 stelle e ci si chiede se il turista che paga poi sia soddisfatto di non avere i servizi. Il rischio potrebbe essere che, alla lunga, la bolla del turismo si asciughi. I costi elevati incidono, inoltre, sulle tasche dei cittadini che, invece, vorrebbero una città anche a loro misura. Lo svuotamento del centro storico, il campus universitario perso con il silenzio della città, l’aver subito passivamente la vicenda delle paratie! Bisogna prendere coscienza di cosa si vuole e si deve fare ed in questo anche i club di servizio possono dare il loro apporto. Riflessioni su quanto esposto dal relatore anche da parte di alcuni soci hanno poi concluso la serata.
L.F.